SCHEDA PROFILO

OPERATORE SOCIO-SANITARIO (OSS)

DETERMINAZIONE N. DPG025/703 (07-09-2023)

Descrizione del profilo professionale

L’Operatore socio-sanitario (OSS), qualifica regolata dall’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001, svolge attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l’autonomia, nonché l’integrazione sociale. L’OSS svolge la sua attività sia nel settore sociale sia in quello sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali o semi-residenziali, in ambiente ospedaliero e nel domicilio dell’assistito, collaborando con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e/o sociale, in logica di intervento multiprofessionale. Le attività sono rivolte alla persona ed al suo ambiente di vita, con particolare riguardo a i) assistenza diretta ed aiuto domestico-alberghiero; ii) intervento igienico-sanitario e di carattere sociale; iii) supporto gestionale, organizzativo e formativo.

Referenziazioni

Codice univoco ISTAT CP2011

5.3.1.1.0 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali

Referenziazione ATECO

86.10.10 Ospedali e case di cura generici
86.10.20 Ospedali e case di cura specialistici
86.10.30 Istituti, cliniche e policlinici universitari
86.10.40 Ospedali e case di cura per lunga degenza
86.90.29 Altre attività paramediche indipendenti nca
87.10.00 Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani

Livello EQF 3

Settore Economico Professionale - SEP

Servizi socio-sanitari

ADA

ADA.19.02.15 (ADA.22.217.693) - Realizzazione di interventi assistenziali volti a favorire la domiciliarità dei soggetti deboli con necessità assistenziali limitate

Gruppo/i di correlazione

Unità di competenza

1) Assistere la persona nelle attività quotidiane e di igiene personale

2) Assistere la persona nel mantenimento delle capacità psico-fisiche

3) Curare la pulizia e l’igiene degli spazi di vita della persona assistita

4) Promuove il benessere psicologico e l’integrazione sociale della persona assistita

5) Supportare l’organizzazione e la gestione del servizio di assistenza

Dettaglio Unità di competenza

1) Assistere la persona nelle attività quotidiane e di igiene personale

Risultato atteso

Garantire il mantenimento delle condizioni di igiene personale dell’assistito e supportarne vestizione, deambulazione ed assunzione di cibi.

Livello EQF 3

Conoscenze

- Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

- Fattori specifici di rischio professionale ed ambientale

- Principali tipologie di assistiti per situazioni di vita

- Caratteristiche, sintomi rilevanti ed effetti delle principali patologie fisiche e neurologiche

- Tipologie di intervento socio-sanitario

- Cenni di anatomia e fisiologia

- Principi di igiene della persona

- Tecniche, strumenti, prodotti ed operatività di igiene personale e vestizione

- Tecniche, strumenti ed operatività di alzata, trasferimento, deambulazione, seduta e messa a letto

- Sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione

- Elementi di dietetica e dietoterapia

- Tecniche ed operatività della preparazione dei cibi

- Tecniche, strumenti ed operatività dell'assistenza nell'assunzione dei cibi

- Caratteristiche della comunicazione verbale e non verbale

- Protocolli di comunicazione e comportamenti nell’esercizio del ruolo

- Comportamenti nelle situazioni critiche

- Etica e deontologia dell’assistenza sociale e sanitaria

Abilità

- Supportare e agevolare l’assistito nell'espletamento delle funzioni primarie di igiene personale, vestizione, mobilità e assunzione dei cibi, sulla base delle caratteristiche personali, di inabilità e non-autosufficienza

- Preparare i cibi o supportarne la preparazione, applicando principi di dietetica e dietoterapia

- Applicare tecniche per la corretta mobilizzazione e per il mantenimento delle capacità motorie dell'assistito, anche attraverso l’utilizzo degli ausili appropriati, sulla base del grado di inabilità e non-autosufficienza

- Favorire e supportare l’assunzione di posture corrette dell’assistito, per la prevenzione di sindromi da immobilizzazione ed allettamento

- Riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio legate al lavoro di cura

- Adottare comportamenti idonei alla prevenzione/riduzione del rischio ambientale per sé e per gli assistiti

Indicatori di valutazione

Sulla base di tipologie di assistiti, distinte per condizione fisico-psichica e livello di autonomia, svolgere in situazione reale o simulata le operazioni di supporto all’espletamento di funzioni primarie, igiene, vestizione, deambulazione con presidi, mantenimento di capacità motorie, preparazione e supporto alla somministrazione di pasti, nel rispetto delle prescrizioni mediche.

Soglia minima di prestazione

Per almeno due tipologie di assistiti, di cui almeno una con patologie invalidanti e basso grado di autonomia, motivata esecuzione – in situazione reale o simulata – di almeno tre operazioni relative ad assistenza, fra supporto nelle funzioni primarie di igiene personale, vestizione, mobilità e assunzione dei cibi.

2) Assistere la persona nel mantenimento delle capacità psico-fisiche

Risultato atteso

Collaborare ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale, coadiuvando il personale sanitario e sociale attraverso attività di supporto.

Livello EQF 3

Conoscenze

- Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

- Fattori specifici di rischio professionale ed ambientale

- Cenni di anatomia e fisiologia

- Tecniche, strumenti ed operatività di alzata, trasferimento, deambulazione, seduta e messa a letto

- Caratteristiche della comunicazione verbale e non verbale

- Protocolli di comunicazione e comportamenti nell’esercizio del ruolo

- Comportamenti nelle situazioni critiche

- Etica e deontologia dell’assistenza sociale e sanitaria

- Caratteristiche tipiche di assistiti anziani (patologie, sintomi, effetti, contenuti e metodi degli interventi assistenziali e socio-sanitari)

- Caratteristiche tipiche di assistiti minori (patologie, sintomi, effetti, contenuti e metodi degli interventi assistenziali e socio-sanitari)

- Caratteristiche tipiche di assistiti con problemi psichiatrici (patologie, sintomi, effetti, contenuti e metodi degli interventi assistenziali e socio-sanitari)

- Caratteristiche tipiche di assistiti infettivi o in stato terminale (patologie, sintomi, effetti, contenuti e metodi degli interventi assistenziali e socio-sanitari)

- Caratteristiche tipiche di assistiti interessati da recupero e rieducazione funzionale (patologie, sintomi, effetti, contenuti e metodi degli interventi assistenziali e socio-sanitari)

- Elementi di psicologia applicata alle relazioni di assistenza

- Elementi di psicologia del disagio psichico e della disabilità

- Caratteristiche della relazione di aiuto

- Principi di individualizzazione degli interventi

- Metodologia del lavoro sociale e sanitario

- Elementi di rieducazione, riattivazione e recupero funzionale

- Tipologie di farmaci e modalità di loro somministrazione ed assunzione

- Protocolli ed operatività di semplici medicazioni

- Tecniche e protocolli di intervento e primo soccorso

Abilità

- Riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio legate al lavoro di cura

- Riconoscere i segnali/sintomi di disagio e/o rischio della persona assistita

- Applicare, secondo i protocolli definiti, tecniche di esecuzione di semplici medicazioni o altre minime prestazioni di carattere sanitario

- Supportare, nei limiti del proprio ruolo, interventi di rieducazione, riattivazione e recupero funzionale

- Comprendere e applicare le indicazioni definite dal personale preposto circa l'utilizzo di semplici apparecchi medicali e per l'aiuto all'assunzione dei farmaci

- Adottare le procedure previste per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico, sanitario e dei campioni per gli esami diagnostici

- Applicare il primo soccorso in caso di malore o incidente dell’assistito

- Attivare l'intervento delle figure competenti e di riferimento nelle situazioni di emergenza sanitaria e/o sociale

- Riconoscere i parametri vitali dell'assistito e percepirne le comuni alterazioni

- Adottare comportamenti idonei alla prevenzione/riduzione del rischio ambientale per sé e per gli assistiti

Indicatori di valutazione

Sulla base di tipologie di assistiti, distinte per condizione fisico-psichica e livello di autonomia, e di tipologie di problematiche di assistenza, rappresentare o eseguire, in situazione simulata, le relative attività, nei limiti del proprio ruolo, motivando i comportamenti a supporto al personale sanitario.

Soglia minima di prestazione

Per almeno due tipologie di assistiti, di cui almeno una con patologie invalidanti e basso grado di autonomia, motivata rappresentazione/esecuzione di almeno due attività di assistenza, di cui una in campo medicale (aiuto alla somministrazione di farmaci, utilizzo di apparecchi, primo soccorso, ...), con indicazione dei limiti del proprio ruolo e delle relazioni con il personale sanitario.

3) Curare la pulizia e l’igiene degli spazi di vita della persona assistita

Risultato atteso

Curare pulizia, sanificazione e riordino degli spazi di vita, degli indumenti e dei presidi sanitari utilizzati dalla persona assistita, garantendo le condizioni di igiene e la corretta conservazione di cibi e farmaci.

Livello EQF 3

Conoscenze

- Principi di igiene degli spazi di vita e principi del comfort alberghiero

- Protocolli e pratiche di corretta conservazione di cibi e farmaci

- Tecniche ed operatività di igiene e sicurezza degli ambienti di vita e cura dell'assistito

- Tecniche ed operatività di pulizia e sanificazione degli indumenti

- Tecniche ed operatività della sanificazione dei presidi sanitari

- Procedure igienico-sanitarie per la composizione ed il trasporto dell’assistito in caso di decesso

- Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

- Fattori specifici di rischio professionale ed ambientale

Abilità

- Rilevare esigenze di allestimento e di riordino degli ambienti di vita e cura, individuando soluzioni volte ad assicurarne adeguatezza, funzionalità e personalizzazione, sulla base delle caratteristiche dell’assistito

- Pulire, sanificare e disinfettare l'ambiente di vita e cura dell'assistito, garantendo gli adeguati standard igienici

- Applicare protocolli di disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione dei presidi sanitari

- Applicare protocolli di corretta conservazione di cibi e farmaci

- Riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio legate al lavoro di cura

- Adottare comportamenti idonei alla prevenzione/riduzione del rischio ambientale per sé e per gli assistiti

Indicatori di valutazione

Sulla base di tipologie di assistiti, distinte per condizione fisico-psichica e livello di autonomia, e di tipologie di contesti di vita, svolgere – in situazione reale o simulata – operazioni di cura dell’ambiente di vita, garantendo le condizioni di igiene e la corretta conservazione di cibi e farmaci.

Soglia minima di prestazione

Per almeno due tipologie di assistiti, di cui almeno una con patologie invalidanti e basso grado di autonomia, e due tipologie di contesti, di cui uno non domestico (struttura di cura), svolgimento di almeno tre operazioni di cura dell’ambiente di vita, esplicitando l’approccio alla garanzia delle condizioni di igiene ed alla corretta conservazione di cibi e farmaci.

4) Promuove il benessere psicologico e l’integrazione sociale della persona assistita

Risultato atteso

Mettere in atto relazioni e comunicazioni di aiuto con l’assistito e la famiglia, per l'integrazione sociale, il mantenimento ed il recupero dell’identità personale, anche attraverso la realizzazione di attività di animazione e socializzazione.

Livello EQF 3

Conoscenze

- Elementi di psicologia applicata alle relazioni di assistenza

- Elementi di sociologia

- Caratteristiche della relazione di aiuto

- Principi dell’assistenza sociale

- Etica e deontologia dell’assistenza sociale e sanitaria

- Mappa dei servizi del territorio

- Tecniche ed operatività della relazione con soggetti di servizio, in accompagnamento dell’assistito

- Caratteristiche della comunicazione verbale e non verbale

- Protocolli di comunicazione e comportamenti nell’esercizio del ruolo

- Principali tecniche di animazione individuale e di gruppo, sulla base delle caratteristiche delle diverse tipologie di assistiti

- Comportamenti nelle situazioni critiche

- Gestione dello stress e burn out

Abilità

- Sostenere processi di socializzazione e integrazione favorendo la partecipazione attiva

- Gestire le relazioni con l’assistito ed il suo nucleo familiare attraverso comportamenti di integrazione, facilitazione e supporto

- Impostare la relazione di aiuto, adottando comportamenti coerenti con i bisogni psicologici e relazionali dell'assistito

- Fornire sostegno attivo e emotivo

- Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriate in funzione delle condizioni dell'assistito e del contesto operativo

- Adottare comportamenti rivolti alla prevenzione ed alla gestione di situazioni conflittuali

- Svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche

- Accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi

- Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'assistito e la famiglia, per l'integrazione sociale ed il mantenimento/recupero dell’identità personale

Indicatori di valutazione

Sulla base di tipologie di assistiti, distinte per condizione fisico-psichica e livello di autonomia, tipologie di contesti di vita e di nuclei familiari, individuare ed applicare in simulata comportamenti di comunicazione coerenti con il ruolo di supporto e coinvolgimento, anche nell’accesso ai servizi del contesto sociale, sanitario, culturale e ricreativo.

Soglia minima di prestazione

Per almeno due tipologie di assistiti, di cui almeno una con patologie invalidanti e basso grado di autonomia, due tipologie di contesti, di cui uno non domestico (struttura di cura), e due situazioni familiari (presenza/assenza di nucleo) motivata individuazione ed applicazione in simulata comportamenti di comunicazione coerenti con il ruolo di supporto e coinvolgimento, anche nell’accesso ai servizi del contesto sociale, sanitario, culturale e ricreativo.

5) Supportare l’organizzazione e la gestione del servizio di assistenza

Risultato atteso

Operare in modo integrato con gli altri attori dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, sulla base dei modelli organizzativi, favorendo il miglioramento continuo e lo sviluppo professionale, proprio e delle risorse in apprendimento.

Livello EQF 3

Conoscenze

- Elementi di diritto del lavoro

- Aspetti contrattualistici, fiscali e previdenziali

- Elementi di legislazione nazionale e regionale in ambito sanitario, socio-assistenziale e previdenziale

- Elementi di legislazione sanitaria e organizzazione dei servizi (normativa specifica OSS)

- Principi dell’assistenza sociale

- Organizzazione sul territorio dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari Attori e reti di servizi

- Modelli di organizzazione ed erogazione dei servizi in strutture residenziali, semi-residenziali e presso il domicilio dell’assistito

- Metodi del lavoro in équipe

- Principi di gestione in qualità

- Principi di gestione del tempo

- Etica e deontologia dell’assistenza sociale e sanitaria

- Elementi operativi di informatica applicata

- Strumenti analogici e digitali per la registrazione e la trasmissione di informazioni

- Norme sulla tutela della privacy

- Tecniche e comportamenti di trasmissione del sapere professionale

- Fattori specifici di rischio professionale ed ambientale

- Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

Abilità

- Inquadrare il contesto di lavoro nell’ambito del sistema territoriale dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari

- Comprendere le caratteristiche del proprio ruolo sulla base dei modelli organizzativi del servizio

- Utilizzare modalità di trasmissione delle informazioni adeguate al contesto lavorativo ed al proprio ruolo

- Trattare e registrare i dati relativi alla persona assistita ed gli interventi effettuati anche attraverso applicativi informatici

- Collaborare all'attuazione ed alla verifica degli interventi assistenziali sulla base del modello organizzativo del servizi

- Contribuire alla realizzazione dei tirocini, trasferendo conoscenze e competenze

- Collaborare alla valutazione delle attività svolte dai tirocinanti

- Collaborare alla definizione dei propri bisogni formativi in relazione ai diversi ambiti operativi

Indicatori di valutazione

Sulla base di tipologie di contesti, di lavoro e di relativi modelli organizzativi rappresentare le caratteristiche del proprio ruolo, con riferimento alle relazioni con gli altri attori, alla gestione delle informazioni ed ai codici di comportamento da applicare.

Soglia minima di prestazione

Per almeno due tipologie di contesti, di cui uno non domestico (struttura di cura), rappresentazione delle caratteristiche del proprio ruolo, con riferimento alle relazioni con gli altri attori, alla gestione delle informazioni ed ai codici di comportamento da applicare.