SCHEDA STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO

QUALIFICAZIONE DI INTERPRETE IN LINGUA DEI SEGNI ITALIANA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 79/DPG009 (01-06-2020)

1. RAPPORTO FRA UNITÀ DI COMPETENZA E UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Unità di Competenza Unità di Risultati di Apprendimento
--- Inquadramento della professione
--- Sicurezza sui luoghi di lavoro
Caratterizzare l'interazione comunicativa mediata Caratterizzare l'interazione comunicativa mediata
Gestire la mediazione comunicativa e relazionale Gestire la mediazione comunicativa
Gestire la mediazione relazionale
Svolgere l’interpretazione linguistica Svolgere l’interpretazione linguistica
Valutare il risultato del processo interpretativo Valutare il risultato del processo interpretativo

2. LIVELLO EQF DELLA QUALIFICAZIONE IN USCITA: 6


3. REQUISITI OBBLIGATORI DI ACCESSO AL PERCORSO

- Diploma di scuola secondaria di secondo grado

- Per i cittadini stranieri conoscenza della lingua italiana almeno al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, restando obbligatorio lo svolgimento delle specifiche prove valutative in sede di selezione, ove il candidato già non disponga di attestazione di valore equivalente.

- I cittadini extracomunitari devono disporre di regolare permesso di soggiorno valido per l’intera durata del percorso o dimostrazione della attesa di rinnovo, documentata dall’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del titolo di soggiorno


4. ARTICOLAZIONE, PROPEDEUTICITÀ E DURATE MINIME

O. Articolazione dell'Unità di competenza/Contenuti Unità di Risultati di Apprendimento Durata minima di cui in FAD Crediti Formativi
1

Conoscenze

  • Profilo professionale dell'interprete
  • Tipologie di contesti di lavoro e loro specifiche caratteristiche di interazione: (visite mediche, colloqui, conferenze, seminari, lezioni, ...)
  • Etica professionale e codice deontologico
  • Riferimenti normativi sulla libera professione e l’associazionismo professionale
  • Orientamento al ruolo
  • Elementi di legislazione del lavoro
  • Aspetti contrattualistici, fiscali e previdenziali
Inquadramento della professione 30 0 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
2

Conoscenze

  • Contesto socio storico culturale italiano ed europeo dell’interpretariato in lingua dei segni
  • Storia dell’educazione dei sordi
  • Antropologia linguistica e culturale della sordità
  • Cenni di fisiologia della sordità
  • Principi della comunicazione verbale e non verbale
  • Psicopedagogia della disabilità

Abilità

  • Analizzare il contesto culturale di lavoro ed i contenuti specifici dell'interazione comunicativa mediata
  • Leggere ed interpretare le caratteristiche personali, situazionali e contestuali proprie dell’interazione comunicativa mediata nel setting di lavoro
  • Individuare le tecniche, gli approcci semantici e simbolici ed i comportamenti di interpretazione in relazione al contesto ed ai partecipanti all’interazione comunicativa
  • Definire il proprio ruolo in coerenza con i riferimenti etici e professionali
Caratterizzare l'interazione comunicativa mediata 80 0 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza solo in presenza di evidenze relative a coerenti apprendimenti formali o a percorsi teorico pratici conclusi da valutazione degli apprendimenti di parte second
3

Conoscenze

  • Tecniche di comunicazione: ascolto, restituzione
  • Principi di linguistica generale
  • Psicolinguistica
  • Tecniche della mediazione linguistica
  • Mediazione interculturale

Abilità

  • Interpretare/tradurre l’interazione comunicativa in un registro linguistico ed in uno stile adeguato alla tipologia dell’atto interpretativo
  • Adeguare l’interpretazione alle variazioni nel comportamento comunicativo e relazionale degli attori
  • Comprendere ed elaborare le informazioni del testo in entrata, applicando nel testo in uscita strategie rivolte al rispetto di adeguatezza, accuratezza e fruibilità intertestuale
  • Valutare in itinere la qualità dell’interazione comunicativa mediata
Gestire la mediazione comunicativa 80 0 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza solo in presenza di evidenze relative a coerenti apprendimenti formali o a percorsi teorico pratici conclusi da valutazione degli apprendimenti di parte second
4

Conoscenze

  • Metodologie e strumenti di gestione delle relazioni
  • Principi di psicologia della comunicazione
  • Tecniche di negoziazione e gestione di situazioni potenzialmente conflittuali

Abilità

  • Facilitare lo scambio relazionale, al fine di favorire l’espressione/soddisfazione completa del fabbisogno comunicativo
  • Identificare e cogliere eventuali impedimenti nella dimensione comunicativo/relazionale
  • Tradurre morfologia e fenomenologia dell’interazione comunicativa in una dimensione relazionale adeguata alle caratteristiche degli attori
Gestire la mediazione relazionale 60 0 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza solo in presenza di evidenze relative a coerenti apprendimenti formali o a percorsi teorico pratici conclusi da valutazione degli apprendimenti di parte second
5

Conoscenze

  • Linguistica della LIS e della lingua italiana
  • Linguaggi settoriali propri dell'italiano e della Lingua dei Segni
  • Teorie e tecniche di traduzione di testi dalla LIS all’italiano e viceversa
  • Teorie e tecniche di interpretazione consecutiva e simultanea (comprese le tecniche di chuchotage)
  • Teorie e tecniche di interpretazione in assolo ed in team (interprete di ruolo e di sostegno)

Abilità

  • Decodificare il messaggio in entrata, comprendendo la produzione vocale/segnica dell’emittente
  • Interpretare i messaggi dal canale acustico vocale a quello visivo gestuale e viceversa e tradurre tipologie testuali, riconoscendo e riproducendo le articolazioni sintattiche e grammaticali, gli stili e le forme idiomatiche proprie dei codici linguistici utilizzati
  • Produrre l’interpretazione, garantendo la qualità semantica, sintattica, grammaticale e stilistica del messaggio, nel rispetti dei differenti codici linguistici utilizzati
  • Garantire la veridicità, la corrispondenza e la coerenza del messaggio ai fini di una corretta interpretazione e/o traduzione linguistica e transculturale
  • Valutare in itinere la qualità dell’interpretazione prodotta
Svolgere l’interpretazione linguistica 340 0 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza solo in presenza di evidenze relative a coerenti apprendimenti formali o a percorsi teorico pratici conclusi da valutazione degli apprendimenti di parte second
6

Conoscenze

  • Modelli e tecniche di valutazione del risultato interpretativo
  • Elementi di psicologia dei gruppi e di lavoro in team
  • Principi di peer reviewing

Abilità

  • Impostare metodologicamente la valutazione finale del lavoro svolto, definendo criteri e benchmark
  • Valutare il risultato del processo interpretativo, attraverso un approccio autoriflessivo
  • Valutare il risultato del processo interpretativo, attraverso confronto e peer review in team (debriefing)
  • Definire le azioni di miglioramento della competenza professionale
Valutare il risultato del processo interpretativo 10 0 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza solo in presenza di evidenze relative a coerenti apprendimenti formali o a percorsi teorico pratici conclusi da valutazione degli apprendimenti di parte second
7

Conoscenze

  • Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
  • Fattori specifici di rischio professionale ed ambientale

Abilità

  • Agire nel rispetto della normativa sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Applicare procedure di sicurezza
Sicurezza sui luoghi di lavoro 8 4 Ammesso credito di frequenza con valore a priori riconosciuto a chi ha già svolto con idonea attestazione (conformità settore di riferimento e validità temporale) il corso conforme all'Accordo Stato - Regioni 21/12/2011 - Formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37 comma 2 del D.lgs. 8 1/2008
DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE 608 4

Nota

Le unità di risultato di apprendimento n. 1 e 2 vanno svolte obbligatoriamente ad inizio percorso. Le restanti unità possono essere svolte, anche in alternanza fra loro, sulla base delle scelte di progettazione

5. TIROCINIO CURRICULARE

Durata minima tirocinio, al netto dell'eventuale riconoscimento di crediti formativi di frequenza: 200 ore

Durata massima tirocinio: 300 ore


6. UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO AGGIUNTIVE

A scopo di miglioramento/curvatura della progettazione didattica, nel limite massimo del 20% delle ore totali di formazione, al netto del tirocinio curriculare.


7. METODOLOGIA DIDATTICA

Le unità di risultato di apprendimento vanno realizzate attraverso attività di formazione d'aula specifica e metodologia attiva, utilizzando laboratori pratici con particolare riferimento alle unità di risultato di apprendimento n. 3, 4, 5 e 6.


8. VALUTAZIONE DIDATTICA DEGLI APPRENDIMENTI

Obbligo di tracciabile valutazione didattica degli apprendimenti per singola Unità di risultati di apprendimento.


9. GESTIONE DEI CREDITI FORMATIVI

- Crediti di ammissione: riconoscibile, sulla base della valutazione degli apprendimenti formali, non formali ed informali, con riferimento al livello EQF 3

- Crediti formativi di frequenza: Percentuale massima riconoscibile 30% sulla durata di ore d’aula o laboratorio; 50% su tirocinio curriculare, al netto degli eventuali crediti con valore a priori.


10. REQUISITI PROFESSIONALI E STRUMENTALI

Qualificazione dei formatori, di cui almeno il 50% esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale o di insegnamento, almeno triennale, nel settore di riferimento.

STANDARD MINIMO DI ATTREZZATURE: Laboratorio informatico (un pc per ogni due allievi)


11. ATTESTAZIONE IN ESITO RILASCIATA DAL SOGGETTO ATTUATORE

Documento di formalizzazione degli apprendimenti, con indicazione del numero di ore di effettiva frequenza. Condizioni di ammissione all’esame finale: frequenza di almeno il 70% delle ore complessive del percorso formativo


12. ATTESTAZIONE IN ESITO AD ESAME PUBBLICO

Certificato di qualificazione professionale rilasciato ai sensi del D.lgs 13/13