SCHEDA STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO

IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – PERCORSO BASE E MODULI DI INDIRIZZO AL FINE DELL’ASSOLVIMENTO DEL REQUISITO DEL POSSESSO DI CONOSCENZE E COMPETENZE PROFESSIONALI DI CUI ALL’ART. 1 “IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE” DEL D.LGS. 29 MARZO 2004, N. 99

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 61/DPG025 (19-04-2023)

1. RAPPORTO FRA UNITÀ DI COMPETENZA E UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Unità di Competenza Unità di Risultati di Apprendimento
--- Interpretare l’ambiente pedoclimatico e predisporre il piano delle coltivazioni
--- Gestire l’impresa agricola
--- Sviluppare l’impresa agricola
--- Promuovere la transizione ecologica dell’impresa agricola
--- Promuovere la transizione digitale dell’impresa agricola
--- Promuovere la sostenibilità ed equità sociale dell’impresa agricola
--- Modulo di indirizzo

2. REQUISITI OBBLIGATORI DI ACCESSO AL PERCORSO

Maggiore età

- Diploma scuola secondaria di primo grado

- Per i cittadini stranieri conoscenza della lingua italiana almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, restando obbligatorio lo svolgimento delle specifiche prove valutative in sede di selezione, ove il candidato già non disponga di attestazione di valore equivalente.

- I cittadini extracomunitari devono disporre di regolare permesso di soggiorno valido per l’intera durata del percorso o dimostrazione della attesa di rinnovo, documentata dall’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del titolo di soggiorno


3. ARTICOLAZIONE, PROPEDEUTICITÀ E DURATE MINIME

O. Articolazione dell'Unità di competenza/Contenuti Unità di Risultati di Apprendimento Durata minima di cui in FAD Crediti Formativi
1

Conoscenze

  • Monitoraggio dell’ambiente pedoclimatico (radiazione solare, temperatura, umidità dell’aria, pioggia, evapotraspirazione, gelate e brinate: definizione, effetti e misurazione)
  • Composizione e tipologie di suoli
  • Lavorazioni dei suoli (preliminari, preparatori, complementari, consecutivi) e strumenti per la lavorazione del suolo, per l’irrigazione, per la fertilizzazione e per il controllo dei patogeni e delle erbe infestanti
Interpretare l’ambiente pedoclimatico e predisporre il piano delle coltivazioni 15 5 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
2

Conoscenze

  • Adempimenti fiscali ed amministrativi in materia di previdenza, contratti di lavoro dei dipendenti, gestione aziendale contabile e fiscale
  • Normativa per la sicurezza sul lavoro e norme di sicurezza connesse con l’azienda agricola (D.lgs. 81/2008, D. Lgs. del 30/11/2012, D. Lgs. del 27/03/2013 e s. m. ed i.)1
  • Igiene e manipolazione degli alimenti (Regolamento (CE) n. 852/2004, Reg. (CE) n. 853/2004 e ulteriori disposizioni in materia di HACCP, ecc.)
  • Sicurezza e tracciabilità dei prodotti agricoli (Reg. CE n. 178/2002 ed ulteriori disposizioni in materia)
  • Attuazione degli obblighi in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: art. 55 del Regolamento (CE) n. 1107/2009, (Uso dei prodotti fitosanitari) art. 14 della Direttiva 2009/128/CE (Difesa integrata), D. Lgs.150/2012 e Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Art. 6)
  • Uso sostenibile dell’acqua (obblighi derivanti dall’attuazione dell’articolo 11, para-grafo 3 della Direttiva 2000/60/CE “Direttiva quadro sulle acque”)
Gestire l’impresa agricola 25 12 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
3

Conoscenze

  • Sostenibilità e Competitività economica dell’impresa agricola
  • La PAC 2023/2027: interventi previsti nel PSP e nel Complemento di programma-zione attivati dalla Regione Abruzzo
  • Obblighi ed impegni dei beneficiari della PAC 2023/2027
  • Condizionalità rafforzata e obblighi in materia di CGO e BCAA
  • Accesso al credito ed al sistema delle garanzie
  • La trasformazione in azienda dei prodotti agricoli: normativa, laboratori, biotecnologie, attrezzature e strumenti di misurazione, nutraceutica
  • Adesione a regimi di certificazione, sicurezza e tracciabilità del prodotto
  • Innovazione orientata allo sviluppo della bioeconomia sostenibile e circolare
  • Promozione e vendita dei prodotti agricoli (art. 4 D.Lgs. 228/2001) e tecniche di marketing
  • Benchmarking aziendale
  • La Gestione del rischio in agricoltura: Assicurazioni e Fondi mutualistici
  • Il contrasto alle pratiche sleali lungo la filiera agroalimentare (Recepimento della Direttiva 633 del 2019 attraverso il Decreto Legislativo 198/21)
Sviluppare l’impresa agricola 35 18 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
4

Conoscenze

  • Sostenibilità ambientale e Transizione ecologica
  • Farm to Fork Strategy: Agricoltura biologica, Difesa integrata e riduzione dell’impiego di antibiotici in zootecnia
  • Conservazione degli agrosistemi: tecnologie innovative per ottimizzare la gestione delle risorse idriche ed il trattamento delle acque reflue ed effluenti zootecnici, salvaguardia della biodiversità animale e vegetale
  • Prevenzione ed adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dell’erosione del suolo: economia circolare e riduzione emissioni gas ad effetto serra ed ammoniaca, agricoltura conservativa per l’aumento delle capacità di sequestro del carbonio e prevenzione dell’erosione dei suoli, la gestione sostenibile delle foreste e dei pascoli
Promuovere la transizione ecologica dell’impresa agricola 25 12 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
5

Conoscenze

  • Alfabetizzazione informatica: Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) ed uso di applicazioni gestionali tecnico-economici, sistemi di supporto alle decisioni (DSS)
  • Agricoltura di precisione: sistemi di rilevazione dati geo spaziali, sensoristica, mappe di prescrizione, robotica e meccanizzazione integrale
  • Web marketing: promozione e vendita di prodotti attraverso tecnologie web oriented
Promuovere la transizione digitale dell’impresa agricola 18 9 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
6

Conoscenze

  • Prevenire lo sfruttamento della manodopera in agricoltura: Diritti dei lavoratori, la Rete del lavoro agricolo di qualità INPS ed i vantaggi per le Imprese (Art. 6 D.L. 91/2014 convertito in L. n. 116/2014 e L. n. 199/2016) e contrasto al caporalato nella Regione Abruzzo (DGR n. 149 del 6 aprile 2017 e relativo Protocollo d'Intesa)
  • Condizionalità sociale della PAC 2023-2027 e riduzioni sui pagamenti diretti e sulle misure a superficie ed a capo di bestiame in caso di violazione delle norme europee e nazionali in materia di contratti di lavoro e salute e sicurezza dei lavoratori
Promuovere la sostenibilità ed equità sociale dell’impresa agricola 2 1 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
7

Conoscenze

  • Coma da moduli al campo “Note”
Modulo di indirizzo 30 15 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE 150 72

Nota

MODULI DI INDIRIZZO (ALMENO 1 A SCELTA FRA I 5 DI SEGUITO DESCRITTI) 

 

   -     Modulo di indirizzo “Coltivazioni delle principali piante erbacee, arbustive ed arboree di interesse agrario” – 30 Ore   

   Conoscenze   

   -   Le piante alimentari erbacee ed arboree (cereali, leguminose, piante ortive e piante da frutto), le piante foraggere (prati, pascoli, erbai) e le piante industriali (barbabietola, girasole, colza, canapa): importanza economica, principali varietà, esigenze ecologiche, avversità, tecniche colturali, principali impieghi.   

   Abilità 

   -   Scegliere le colture più adatte all’ambiente pedoclimatico ed al mercato di riferimento e saper applicare le migliori tecniche agronomiche alle principali piante erbacee, arbustive ed arboree di interesse agrario.   


   -     Modulo di indirizzo “Allevamento delle principali specie animali di interesse zootecnico” – 30 ore   

   Conoscenze   

   -   Sistemi e strutture di allevamento, principali alimenti zootecnici e preparazione delle razioni, azioni per il benessere degli animali, prevenzione e lotta alle malattie   

   -   Pratiche sanitarie e tecnologie innovative per l'ottimizzazione gestionale degli allevamenti   

   -   Tecniche di trattamento acque reflue e effluenti zootecnici   

   -   Strategie per la riduzione dell’uso degli antibiotici negli allevamenti   

   Abilità   

   -    Gestire i vari aspetti legati agli allevamenti delle principali specie animali di interesse zootecnico quali: la stabulazione, l’alimentazione, il benessere animale, la prevenzione e la lotta alle malattie, la riduzione dell’utilizzo degli antibiotici, la gestione ed il trattamento delle acque reflue e degli effluenti zootecnici, ecc   


   -     Modulo di indirizzo “Coltivazione e gestione del bosco e dei prodotti non legnosi” – 30 ore   

   Conoscenze   

   -    prospettive dell’arboricoltura da legno in Italia ed in Abruzzo   

   -    Sistemi ed attrezzature per l’impianto, la coltivazione del bosco, il taglio e l’esbosco   

   -    Corretto uso di macchine ed attrezzature   

   -    Tecniche di salvaguardia del patrimonio forestale da incendi e dissesto idrogeologico   

   -    Prodotti forestali non legnosi   

   -    Produzione ed utilizzo aziendale di biomasse forestali   

   -    Cooperazione forestale   

   -    Standard di qualità e sicurezza nella forestazione   

   -    Logistica dei prodotti legnosi   

   Abilità   

   -    Mettere a dimora, coltivare ed utilizzare i prodotti legnosi e non legnosi del bosco attraverso una gestione ecocompatibile dello stesso   


   -     Modulo di indirizzo “Coltivazioni delle principali piante erbacee, arbustive ed arboree di interesse agrario secondo i principi, le tecniche ed i prodotti consentiti in agricoltura ed allevamenti biologici” – 30 ore   

   Conoscenze   

   -    Elementi di legislazione dell’Unione Europea e nazionale e prospettive dell’agricoltura biologica   

   -    Prevenzione delle fitopatie e difesa delle coltivazioni biologiche   

   -    La concimazione delle coltivazioni biologiche   

   -    Come entrare e rimanere nel sistema di controllo   

   -    La corretta gestione della fertilità del suolo   

   -    L’importanza delle “infrastrutture ecologiche” (siepi, filari, boschi, fasce inerbite)   

   -    L’allevamento biologico: requisiti e norme (Regolamento (UE) 848/2018, DM MIPAAF n. 229771 del 02/05/2022, ecc.   

   Abilità   

   -    Utilizzare i principi, le tecniche ed i prodotti consentiti per l’agricoltura e gli allevamenti biologici   


   -     Modulo di indirizzo “Azienda multifunzionale” – 30 ore    

   Conoscenze   

   -    Normativa e requisiti per l’esercizio delle attività di agriturismo, ricreative, culturali e didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche, di agricamping, di agriasili, di fattoria didattica, di fattoria sociale (terapie alle persone con disabilità psichiche e fisiche, ecc.)   

   -    Normativa e requisiti per la cooperazione con gli Enti pubblici per la gestione del verde pubblico, lo sgombero neve, ecc.   

   -    Normativa e tecnologie per la produzione di energia rinnovabile: idroelettrica, fotovoltaica, eolica, geotermica, biogas/biometano da reflui zootecnici, da scarti e da colture dedicate   

   Abilità   

   -    Organizzare e gestire le attività connesse alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura e all’allevamento degli animali, quali l’agriturismo, la fattoria didattica, la fattoria sociale, ecc., al fine di diversificare le attività aziendali per offrire più servizi alla collettività ed ottenere più fonti di reddito incrementando, così, la resilienza economica dell’impresa agricola   


4. UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO AGGIUNTIVE

--


5. METODOLOGIA DIDATTICA

Le unità di risultato di apprendimento vanno realizzate attraverso attività di formazione d'aula specifica e metodologia attiva


6. VALUTAZIONE DIDATTICA DEGLI APPRENDIMENTI

Obbligo di tracciabile valutazione didattica degli apprendimenti per singola Unità di risultati di apprendimento.


7. GESTIONE DEI CREDITI FORMATIVI

- Credito di ammissione: --

- Crediti formativi di frequenza: --


8. REQUISITI PROFESSIONALI E STRUMENTALI

I soggetti attuatori possono essere Enti di Formazione accreditati, Soggetti prestatori di consulenza, Enti di ricerca, Università, Istituti tecnici superiori, Istituti di istruzione tecnici e professionali, altri soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito del Sistema della conoscenza e dell’informazione in agricoltura. Qualificazione dei formatori, di cui almeno il 50% esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale o di insegnamento, almeno triennale, nel settore di riferimento. STANDARD MINIMO DI ATTREZZATURE: Laboratorio informatico (un pc per ogni due allievi)


9. ATTESTAZIONE IN ESITO RILASCIATA DAL SOGGETTO ATTUATORE

Documento di formalizzazione degli apprendimenti, con indicazione del numero di ore di effettiva frequenza. Condizioni di ammissione all’esame finale: frequenza di almeno il 70% delle ore complessive del percorso formativo. Il procedimento amministrativo connesso alla realizzazione del percorso è nella competenza del Dipartimento Agricoltura.


10. ATTESTAZIONE IN ESITO AD ESAME PUBBLICO

La Commissione di esame è composta al minimo da un Presidente designato dal Dipartimento Agricoltura e da un docente del soggetto erogatore della formazione. In esito al superamento dell’esame è rilasciato attestato di frequenza con profitto di parte seconda pubblica, a cura del soggetto attuatore, con indicazione analitica delle date in cui il corso è stato effettuato e delle ore complessive di lezione frequentate.