SCHEDA STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO

QUALIFICAZIONE DI TECNICO DELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

DETERMINAZIONE N. DPG025/388 (22-04-2024)

1. RAPPORTO FRA UNITÀ DI COMPETENZA E UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Unità di Competenza Unità di Risultati di Apprendimento
--- Inquadramento della professione
--- Lingua inglese di settore
--- Fondamenti del sistema turistico
--- Sicurezza sui luoghi di lavoro
Analizzare i beni culturali ecclesiastici in rapporto al loro contesto Analizzare i Beni Culturali Ecclesiastici e relativo contesto
Progettare le attività di valorizzazione e promozione dei beni culturali ecclesiastici Definire la strategia di valorizzazione e promozione
Progettare e pianificare eventi di promozione e marketing
Realizzare le attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici Applicare tecniche di project management
Realizzare le attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici
Monitorare e valutare le attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici Monitorare e valutare le attività di promozione e valorizzazione

2. LIVELLO EQF DELLA QUALIFICAZIONE IN USCITA: 5


3. REQUISITI OBBLIGATORI DI ACCESSO AL PERCORSO

- Diploma di istruzione secondaria superiore

- Conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, restando obbligatorio lo svolgimento delle specifiche prove valutative in sede di selezione, ove il candidato già non disponga di attestazione di valore equivalente

- Per i cittadini stranieri conoscenza della lingua italiana almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, restando obbligatorio lo svolgimento delle specifiche prove valutative in sede di selezione, ove il candidato già non disponga di attestazione di valore equivalente

- I cittadini extracomunitari devono disporre di regolare permesso di soggiorno valido per l’intera durata del percorso o dimostrazione della attesa di rinnovo, documentata dall’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del titolo di soggiorno


4. ARTICOLAZIONE, PROPEDEUTICITÀ E DURATE MINIME

O. Articolazione dell'Unità di competenza/Contenuti Unità di Risultati di Apprendimento Durata minima di cui in FAD Crediti Formativi
1

Conoscenze

  • Orientamento al ruolo
  • I diritti ed i doveri del datore e del prestatore di lavoro
  • I contratti nazionali e collettivi
  • Il contratto a tempo determinato e indeterminato
  • Il contratto di apprendistato: caratteristiche, riferimenti normativi
  • Gli sbocchi professionali
  • Principi etici fondamentali
  • I contratti nazionali e collettivi
Inquadramento della professione 10 5 Non ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza
2

Conoscenze

  • Lingua inglese di settore – Livello B2
Lingua inglese di settore 30 15 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali. Credito di frequenza con valore a priori in caso di i) possesso di qualifica di Guida Turistica o Accompagnatore turistico o ii) laurea in lingue o iii) certificazione linguistica internazionale corrispondente al livello B2 del QCER
3

Conoscenze

  • Elementi di storia dell’arte, geografia, storia ed archeologia per l’inquadramento dei contesti in cui si collocano i beni culturali ecclesiastici ed il turismo religioso
  • Normativa vigente in materia di turismo: attori, ruoli, competenze di promozione, programmazione, gestione dell’offerta ed erogazione dei servizi
  • Struttura e processi di fruizione turistica del territorio in cui si collocano beni i culturali ecclesiastici
Fondamenti del sistema turistico 30 10 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali. Credito di frequenza con valore a priori in caso di i) possesso di qualifica di Guida Turistica o Accompagnatore turistico
4

Conoscenze

  • Tipologie di beni culturali ecclesiastici
  • Elementi di storia dell’arte e storia dei beni culturali ecclesiastici
  • Elementi di sociologia culturale nella fruizione dei beni culturali ecclesiastici e del turismo religioso
  • Normativa vigente in materia di beni culturali e loro fruizione
  • Normativa vigente in materia di beni culturali ecclesiastici
  • Processi e dinamiche di fruizione dei beni culturali ecclesiastici e del turismo religioso: attori, caratteristiche e tendenze
  • Metodologie e tecniche di analisi del contesto dei beni culturali ecclesiastici
  • Struttura e organizzazione degli uffici competenti per i beni culturali ecclesiastici
  • Struttura e organizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico
  • Tecniche per la creazione e l'utilizzo di banche dati statistiche

Abilità

  • Individuare gli elementi e gli attori del sistema dei beni culturali ecclesiastici inquadrandoli nel più ampio contesto territoriale
  • Utilizzare metodologie e tecniche di consultazione di fonti, repertori e banche dati relative al sistema culturale/territoriale di riferimento
  • Realizzare attività di studio e di analisi della domanda e dell'offerta di fruizione dei beni e delle attività culturali ecclesiastici
  • Raccogliere ed analizzare i dati a livello territoriale
  • Leggere ed interpretare il fabbisogno/esigenze d’uso/di fruizione del patrimonio culturale ecclesiastico in ragione delle caratteristiche sociali e territoriali del contesto
  • Identificare le criticità del sistema e degli eventi e le soluzioni tecniche adattive/migliorative
  • Collaborare ad attività di ricerca o studio promosse da enti, quali i musei, finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico
  • Rilevare le interdipendenze tra il settore culturale ecclesiastico ed il settore turistico
  • Realizzare attività di studio e di analisi della domanda e dell’offerta reale e potenziale del turismo religioso
Analizzare i Beni Culturali Ecclesiastici e relativo contesto 60 20 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali
5

Conoscenze

  • Principi di strategia di valorizzazione e promozione di beni culturali
  • Elementi di marketing turistico e culturale
  • Elementi di gestione economico-finanziaria
  • Principi e tecniche di finanza innovativa (fundraising, donazioni, sponsorship, etc)

Abilità

  • Definire strategie di valorizzazione e promozione di beni culturali ecclesiastici, nell’ambito dei sistemi territoriali di offerta culturale e turistica
  • Valutare i vincoli e le opportunità della legislazione esistente nell’ambito dei sistemi turistico, culturale e dei beni ecclesiastici
  • Identificare strategie comunicative per la promozione di eventi culturali
  • Realizzare attività di ricerca di finanziamenti pubblici e privati, sponsorizzazioni ed erogazioni liberali (fundraising)
  • Definire le risorse necessarie all'attivazione di interventi per la valorizzazione culturale e turistica dei beni ecclesiastici del territorio
Definire la strategia di valorizzazione e promozione 30 15 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali
6

Conoscenze

  • Tecniche e strumenti delle relazioni pubbliche
  • Tecniche di progettazione e pianificazioni eventi marketing dei beni culturali ecclesiastici
  • Strategie e tecniche di creazione e gestione reti
  • Metodologie e strumenti per l'elaborazione e la gestione di progetti
  • Tecniche e strumenti di pianificazione e organizzazione del lavoro
  • Tecniche e strumenti di digital marketing e web marketing culturale

Abilità

  • Utilizzare tecniche e strumenti di progettazione eventi
  • Sviluppare progetti di valorizzazione indicando temi, contenuti, modalità e attività da svolgere (mostre, eventi, laboratori, visite guidate, ecc.)
  • Identificare e attivare gli attori (istituzioni, enti, professionisti, etc.) da coinvolgere sui temi riguardanti il progetto culturale
  • Elaborare un piano di marketing, in relazione alla mission e agli obiettivi promozionali stabiliti
  • Utilizzare tecniche e strumenti di digital marketing e web marketing culturale
  • Supportare il processo di creazione di reti di attori pubblici e privati
Progettare e pianificare eventi di promozione e marketing 30 15 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali
7

Conoscenze

  • Metodologie e strumenti per l'elaborazione e la gestione di progetti
  • Tecniche e strumenti di pianificazione e organizzazione del lavoro

Abilità

  • Utilizzare tecniche di project management
Applicare tecniche di project management 20 10 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali
8

Conoscenze

  • Management e marketing dei beni culturali ecclesiastici
  • Strategie di branding
  • Tecniche e strumenti delle relazioni pubbliche
  • Tecniche di comunicazione e relazione con il cliente
  • Modalità di presentazione dei beni culturali ecclesiastici (cataloghi, pubblicazioni, social, etc)
  • Sistemi informativi e informatici per gestire banche dati funzionali alla valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico
  • Forme di gestione delle attività di valorizzazione dei beni culturali (gestione diretta, indiretta)
  • Tecniche e strumenti di comunicazione/mediazione tradizionali e innovativi dei beni culturali ecclesiastici
Realizzare le attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici 50 20 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali
9

Conoscenze

  • Tecniche e strumenti di monitoraggio e valutazione dei progetti culturali
  • Metodi e strumenti di valutazione dei progetti
  • Tecniche e strumenti per la rilevazione della customer satisfaction
  • Principi della fidelizzazione, soddisfazione e cura del cliente
  • Tecniche di reporting e trattamento dei dati

Abilità

  • Individuare ed applicare parametri di valutazione della coerenza e adeguatezza del progetto rispetto al sistema dei beni culturali ecclesiastici ed al contesto
  • Raccogliere ed analizzare in maniera continuativa e sistematica le informazioni sull'andamento del progetto
  • Valutare l'esito delle attività realizzate definendo ed utilizzando indicatori e strumenti specifici
  • Identificare ed adottare soluzioni tecniche adattive/migliorative funzionali alla risoluzione di eventuali criticità nelle dinamiche realizzative
  • Tradurre dati di customer satisfaction in azioni di miglioramento del sistema configurato e dell’evento proposto
  • Applicare i principi della fidelizzazione, soddisfazione e cura del cliente
Monitorare e valutare le attività di promozione e valorizzazione 30 15 Ammesso il riconoscimento di credito formativo di frequenza sulla base della valutazione di apprendimenti formali, non formali ed informali
10

Conoscenze

  • Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
  • Fattori specifici di rischio professionale ed ambientale

Abilità

  • Agire nel rispetto della normativa sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Applicare procedure di sicurezza
  • Utilizzare dispositivi di sicurezza individuale
Sicurezza sui luoghi di lavoro 8 4 Ammesso credito di frequenza con valore a priori riconosciuto a chi ha già svolto con idonea attestazione (conformità settore di riferimento e validità temporale) il corso conforme all'Accordo Stato - Regioni 21/12/2011 - Formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37 comma 2 del D.lgs. 8 1/2008
DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE 298 129

Nota

Le unità di risultati dell’apprendimento n. 1 e 3 vanno realizzate ad inizio corso. Le restanti unità possono essere realizzate anche in alternanza

5. TIROCINIO CURRICULARE

Durata minima tirocinio, al netto dell'eventuale riconoscimento di crediti formativi di frequenza: 100 ore

Durata massima tirocinio: 160 ore


6. UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO AGGIUNTIVE

A scopo di miglioramento/curvatura della progettazione didattica, nel limite massimo del 15% delle ore totali di formazione, al netto del tirocinio curriculare.


7. METODOLOGIA DIDATTICA

Le unità di risultato di apprendimento vanno realizzate attraverso attività di formazione d'aula specifica e metodologia attiva.


8. VALUTAZIONE DIDATTICA DEGLI APPRENDIMENTI

Obbligo di tracciabile valutazione didattica degli apprendimenti per singola Unità di risultati di apprendimento.


9. GESTIONE DEI CREDITI FORMATIVI

- Credito di ammissione: non riconoscibile

- Crediti formativi di frequenza: Percentuale massima riconoscibile 30% sulla durata di ore d’aula o laboratorio; 100% su tirocinio curriculare, al netto degli eventuali crediti con valore a priori.

- Crediti formativi di frequenza con valore a priori: Oltre a quanto indicato per le Unità di Risultati dell’Apprendimento “Lingua inglese di settore”, “Fondamenti del sistema turistico” e “Sicurezza sui luoghi di lavoro”, per i soggetti in possesso di Attestato di qualifica di “Accompagnatore turistico”, (profilo professionale istituito con DD N. 260/DPG025 (31-05-2023), “Tecnico di progettazione pacchetti turistici” (profilo professionale istituito DD n. 482/DPG021 (14-11-2022) e Tecnico esperto nella progettazione di pacchetti turistici esperienziali e sostenibili” (profilo professionale istituito con DD n. 61/DPG025 (19-04-2023) o abilitati come guide turistiche assolvimento in principio del 50% del monte ore del tirocinio curriculare.


10. REQUISITI PROFESSIONALI E STRUMENTALI

Qualificazione dei formatori, di cui almeno il 50% esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale o di insegnamento, almeno triennale, nel settore di riferimento.

STANDARD MINIMO DI ATTREZZATURE: laboratorio informatico (un pc per ogni due allievi)


11. ATTESTAZIONE IN ESITO RILASCIATA DAL SOGGETTO ATTUATORE

Documento di formalizzazione degli apprendimenti, con indicazione del numero di ore di effettiva frequenza. Condizioni di ammissione all’esame finale: frequenza di almeno il 70% delle ore complessive del percorso formativo


12. ATTESTAZIONE IN ESITO AD ESAME PUBBLICO

Certificato di qualificazione professionale rilasciato ai sensi del D.lgs 13/13